Tra i fenomeni più comuni nella navigazione marittima troviamo il Blank Sailing
Cos’è il Blank Sailing
Vediamo oggi un fenomeno noto al mondo dello shipping marittimo e che, in particolare che negli ultimi due anni, è stato caratterizzato da un’incidenza ed un impatto sempre crescente: il Blank Sailing.
Il Blank Sailing, come suggerisce il termine, è un vuoto, ovvero quel fenomeno per il quale una nave cancella una toccata o anche più toccate, se non addirittura un intero viaggio, rispetto alla originaria pianificazione c.d. sailing schedule, che l’armatore aveva previsto per la sua flotta.
Le Cause del Blank Sailing
Le cause che possono indurre una compagnia marittima ad omettere una o più chiamate sono diverse ed hanno varia natura. Sicuramente la necessità di sottoporre la nave ad una riparazione straordinaria, potrà ben generare un ritardo, al quale si deciderà di sopperire omettendo una chiamata, che è dispendiosa in termini di tempo tra operazioni di entrata nel porto, scarico, ricarico e ripresa della rotta.
Anche un accumulo di ritardi, a loro volta generati da una possibile pletora di motivazioni, potrebbe indurre l’armatore a decidere per un Blank Sailing, così da evitare che due navi della sua flotta viaggino troppo ravvicinatamente ed inefficientemente. In effetti, il Blank Sailing potrebbe essere dovuto anche a situazioni contingenti nei porti di sbarco e non dipendenti da scelte o impedimenti della compagnia marittima.
Così è, ad esempio, laddove il porto in cui è attesa la chiamata si trovi in situazioni di difficoltà dovute a scioperi locali, ad una riduzione del personale portuale, o comunque ad una limitazione della operatività a qualsiasi evento dovuta.
Ricordiamo in questo senso che quando a Genova si verificò il tragico episodio della caduta del ponte Morandi, il porto si trovò isolato per un lungo periodo e molte navi decisero di saltare la fermata. In altre occasioni, invece, la scelta in favore del Blank Sailing è da ricollegarsi alla dinamicità delle esportazioni/importazioni, per gli effetti della quale, ad una perdita della domanda corrisponde una riduzione in termini quantitativi del servizio offerto.
Così, quando si ha una sofferenza a livello di mercati locali, le navi vengano dirottate su altre rotte più richieste o più redditizie. In questo senso è da leggersi anche la riduzione delle navi che operano sulle rotte cinesi quando, in concomitanza con le festività cinesi della Golden week, l’intero sistema produttivo cinese si ferma.
Gli effetti del Blank Sailing
Riguardo al tema degli effetti prodotti dal Blank Sailing, possiamo innanzitutto dire che essi saranno tanto più ingenti quanto più esteso sarà il Blank Sailing. Appare piuttosto ovvio, infatti, che una nave che salti una singola chiamata, potrà generare effetti senz’altro deleteri, ma non paragonabili al caso in cui una pluralità di navi, nel medesimo periodo, decidano di abbandonare un porto o addirittura un’intera rotta.
I Blank Sailing possono essere causa di disagi molto importanti innanzitutto proprio per i porti che sono stati saltati. Infatti,il mancato carico di containers sulla nave che non si è fermata può provocare un surplus di contenitori da gestire e allo stesso tempo imponga di rifiutare l’ingresso ad altri containers.
Questo è ancora più vero nel caso di container speciali, laddove, per esempio, ad alcuni containers che contengano merce pericolosa sia impedito l’ingresso nel porto in quanto gli slots assegnati a quella classe di pericolosità risultano ancora occupati appunto da altri contenitori che non sono stati imbarcati sulla nave che ha omesso la fermata. Lo stesso discorso vale in ipotesi di contenitori refrigerati ed a temperatura controllata che abbisognano di essere allacciati alle colonnine elettriche per mantenere la refrigerazione accesa.
Anche i proprietari delle merci a bordo dei container che hanno mancato l’imbarco a causa del Blank Sailing risultano penalizzati dall’evento, infatti, essi dovranno attendere la nave successiva rispetto a quanto previsto per far partire la propria merce. Anzi, va segnalato che purtroppo la particolare portata di un Blank Sailing o il particolare periodo dell’anno in cui esso cui si verifica, o ancora il particolare porto in cui questo avvenga, può rendere il ritardo non circoscritto alla sola perdita di una nave.
E’ il caso del contenitore che si vede lasciare a terra per due o tre navi consecutive, perché finito in catasta sotto altri che vengono prelevati e imbarcati prima.
Infine, merita menzionare che un effetto del Blank Sailing è sicuramente la crescita dei livelli dei noli marittimi. Andando, infatti, a far leva sul gioco della domanda e dell’offerta il Blank Sailing provocherà un incremento nel costo del nolo per un contenitore proprio in virtù di una contrazione dello spazio disponibile a cui fa seguito un aumento della domanda.
Non ha caso c’è chi ritiene che, in un periodo non così florido per l’economia globale come quello attuale, la stagione dei Blank Sailing non sia altro che una manovra praticata dalle compagnie marittime per incrementare i propri profitti.
Un fenomeno in continua crescita
Abbiamo iniziato il nostro articolo proprio ricordando come negli ultimi due anni l’incidenza di questo fenomeno, sia passata dall’essere moderata a molto frequente. E’ chiaro che la pandemia da Coronavirus non possa che aver ricoperto un ruolo promotore dei Blank Sailing.
L’analisi della società di consulenza danese Sea-Intelligence ha rilevato che la maggior parte delle partenze cancellate a causa dal Coronavirus, sono state annunciate durante le settimane di febbraio in cui l’economia cinese si fermava, mentre se ne sia invece registrata una riduzione netta in concomitanza con la ripresa delle attività produttive in Cina dopo la riduzione dei nuovi contagi.
È chiaro inoltre come anche i recenti avvenimenti del canale di Suez, a cui abbiamo dedicato un articolo (leggi… ) abbiano contribuito all’aumento dei Blank Sailing. Infatti, molte navi per cercare di bypassare il blocco generato dell’incagliamento della nave Evergreen Ever Egiven hanno deciso di cambiare le rotte e saltare tappe originalmente previste nei loro routing.
Se dunque l’incedenza dei Blank Sailing è in crescita, viene naturale interrogarsi anche sul possibile profilarsi di forme di responsabilità per la compagnia marittima che abbia deciso di omettere una toccata o un viaggio. Purtroppo la risposta che deve essere data è negativa, infatti le polizze di carico BL lasciano ai carriers la possibilità di modulare il proprio viaggio ed eventualmente variarlo rispetto a quanto inizialmente previsto, senza che essi incorrono in nessun tipo di penale o sanzione.
Pertanto, fatto salvo il caso in cui la compagnia marittima si fosse vincolata ad una partenza tassativa, cosa veramente molto rara, non sarà possibile ottenere alcun risarcimento per un eventuale ritardo.
Stante il quadro appena analizzato, è giusto chiedersi cosa è legittimo aspettarsi in caso di Blank Sailing. L’aspettativa del cliente coinvolto in una mancata partenza riteniamo debba concentrarsi sulla tempestività e la qualità delle comunicazioni sui termini della vicenda da parte del suo spedizioniere e della compagnia marittima.